Dopo la sconfitta contro l’Alessandria a parlare è il mister della Primavera Longo che traccia un bilancio dopo la fine del ritiro a Cantalupa: “Credo sia un bilancio molto positivo, abbiamo lavorato nel migliore dei modi, centrando tutti gli obiettivi che un ritiro prevede: Iniziare a lavorare a livello fisico e creare un grupo che abbia un’identità di squadra. Il lavoro della Primavera prevede che si debba sempre ricominciare da zero, quest’anno abbiamo cambiato di nuovo tanto, tenendo 6 giocatori della stagione precedente a fare l’ossatura di tutti questi ragazzi giovani. Abbiamo chiuso senza infortuni, disputando delle ottime partite come quella di oggi contro una formazione che deve vincere la Lega Pro 1 e andare in Serie B facendogli trovare lungo soprattutto nel primo tempo finchè le gambe ci hanno sorretto. Poi gli obiettivi sono diversi, loro giocano domenica in Coppa Italia quindi sicuramente sono molto più avanti di preparazione rispetto a noi, hanno sostituito tutti gli elementi a fine primo tempo ma noi siamo andati avanti e devo dire che c’è da ritenersi molto soddisfatti oggi. Debelyuh? Quando parlo di infortuni mi riferisco a quelli muscolari. Quelli traumatici sono altre dinamiche. L’Alessandria ha fatto qualche intervento un po’pericoloso ma quando gli adulti vanno in difficoltà con i giovani non lo accettano e fanno qualche fallo di troppo. Fa parte del gioco, per i giovani è esperienza, capiscono che cosa vuol dire giocare contro una squadra adulta. Quando trovi una primavera buona e organizzata come la nostra rischi di fare un po’di fatica, loro nel non trovare il gol si sono innervositi e la partita i è un po’animata con qualche fallo di troppo però non si può pretendere che il giovane non metta la gamba anche perchè poi li vogliono pronti in Lega Pro. I miei hanno giocato, tanto di cappello e va bene così”.


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